Descrizione
Inaugurato il 20 novembre 1921, è opera dello scultore prof. Nordico; attorno reca i nomi dei Segusinesi caduti e vi sono inoltre incisi: la dedica dell’avv. Mello: “Così eccelso è l’ideale / come sublime l’olocausto / cui morendo accettaste / o prodi / che la vita / nel suo splendore di primavera / nell’ardenza delle sue forze / esaltava. / Scritto col vostro sangue / è il caro nome / Italia. / Alle generazioni benedicenti / spirino da questo marmo / i forti liberi sensi / parli di civili virtù / la vostra memoria / o generosi. / Segusino MCMXXI / ai suo caduti 1915-1918”; l’estratto del bollettino di guerra del Comando Supremo del 20 ottobre 1918, a firma del Generale Diaz, il quale ricorda così della liberazione del paese: “[…] La XII armata, operando a cavallo del Piave, ha raggiunto il limite sud dell’abitato di Quero, ha strappato al nemico Segusino, ed ha conquistato il Monte Cesen.”