Descrizione
Itinerario 1002, con chiesetta Madonna Ausiliatrice
L’Itinerario n. 1002 in Cartina Sentieristica, a metà strada tra Riva Grassa e Stramare, dà la possibilità di salire, all’ombra di noccioli e cornioli, fino a Milies, davanti alla Chiesetta della Madonna Ausiliatrice (datata 1875). Il fondo del sentiero, in parte danneggiato, si presentava, una volta, lastricato con pietre: a tratti, si possono notare i solchi del passaggio delle slitte, ...ma potrebbe, tuttavia, avere origine romana, proprio come gli storici archi in pietra che sostengono Riva Grassa. La via è, comunque, un’opera vera e propria, aiutata da muretti a secco, allo scopo di rendere la base pianeggiante e meno scoscesa.
L’Itinerario n. 1006 chiesetta dei SS. Gervasio e Protasio
L’Itinerario n. 1006 in Cartina Sentieristica inizia da via San Rocco e porta alla chiesetta dei Santi Gervasio e Protasio, posto sul colle omonimo, a quota 354 metri s.l.m., ai confini con San Vito di Valdobbiadene. Antico eremo e postazione nemica durante la Grande Guerra, a picco sul Fiume Piave, è stato restaurato da volontari segusinesi che, annualmente, vi organizzano la “Festa del Romit” (dell’Eremita). Sorgeva sotto la giurisdizione del Castello di Mirabello (non ne esistono più tracce), che occupava una posizione strategica sopra la valle del Fiume Piave, permettendo il controllo del guado e della strada inferiore. Risulta documentata la presenza di un eremita sino al XIX secolo.
Itinerario borgo Stramare
Si raggiunge salendo la strada per Milies. Al centro vi è la “Fontana di San Valentino”, di fronte all’omonima chiesetta del 1800, dedicata al Santo degli innamorati; una leggenda narra che chiunque bevva l’acqua della sorgente il 14 febbraio avrà fortuna in amore.
Itinerario località e chiesetta di San Barnaba
Salendo da Riva Grassa si raggiunge la chiesetta di San Barnaba, detta “chiesetta del diavoletto”, in dialetto “céseta del diaolet”, per la presenza, dietro l’altare, di un piccolo affresco raffigurante un diavoletto seduto ai piedi del Santo. Si può ammirare un gradevole panorama, con i castagni secolari.
chiesetta di Santo Stefano
Salendo da via Col Lonc si arriva all'antica chiesetta di Santo Stefano, in sassi, risalente al XV secolo
borgo Milies
Dista circa 5 Km da Segusino, ad un'altezza di 680 m slm; località di attività agricole e di interesse turistico.
Torre Campanaria
Inaugurata nel 1926, sita in un'altura al centro del paese, di cui ne è il simbolo; viene gestita dal Comune per la manutenzione strutturale e dalla Parrocchia per le funzioni campanarie.
Monte Zogo
A 1390 m slm, vi si trovano animali al pascolo, allevati dalle malghe vicine. Nel 2001 è stato scoperto un importante sito archeologico, dell’età del rame, con resti di utensili in selce degli uomini primitivi.